Il Fallimento come prerequisito per il successo? Solo se sei a conoscenza delle dinamiche che trasformano un fallimento in una nuova risorsa e conoscenza.
Anche solo leggere o vedere la parola FALLIMENTO è per alcuni un tremito lungo tutto il corpo e un colpo al petto capace di mozzare il fiato. Lo è stato anche per me e chi conosce la mia storia lo sa bene.
In questo articolo voglio trasferirti le informazioni necessarie per trasformare nella tua mente il concetto di fallimento in modo che tu possa uscire da trappole emotive del passato che ti hanno portato ad etichettarti come un fallito oppure ad essere consapevole di come potrai muoverti in futuro nel caso dovessi affrontare una simile situazione che può essere assimilata nel concetto di fallimento.
Inizio questo articolo partendo da una ricerca appena pubblicata.
Questa ricerca nasce nel tentativo di creare un modello matematico in grado di prevedere in modo affidabile il successo o il fallimento di un’impresa e di un imprenditore analizzando 46 anni di documentazioni.
Il Risultato?
"Ogni vincitore inizia come un perdente"
Ma non tutti i fallimenti portano al successo, come preannunciato nel titolo di questo articolo.
Ciò che alla fine separa i vincitori dai perdenti, la ricerca mostra, certamente non è la persistenza.
Una delle scoperte più intriganti nel documento è che le persone che alla fine hanno avuto successo e le persone che alla fine hanno fallito hanno provato a raggiungere i loro obiettivi sostanzialmente lo stesso numero di volte.
Si scopre che provare ancora e ancora funziona solo se si impara dal fallimento precedenti.
Come per i traumi uguale funziona per il fallimento. È fondamentale scoprire quale sia l’insegnamento fondamentale che deve essere compreso e assimilato.
Inoltre, l’idea è di lavorare in modo intelligente anziché duramente.
Questo soprattutto perché dopo un fallimento è molto facile abbattersi e massacrare sé stessi e ciò ti porta a sottostimare le tua capacità e a diminuire drasticamente il tuo potenziale e le tue risorse oltre che a creare una marea di convinzioni limitanti.
“Devi capire cosa ha funzionato e cosa no, e quindi concentrarti su ciò che deve essere migliorato invece di agitarti e cambiare tutto”
Anche se a volte reinventarsi è la chiave. La flessibilità è tutto e devi sapere come e quando applicarla.
Le persone che hanno fallito non hanno necessariamente lavorato meno [di quelle che hanno avuto successo]. In realtà avrebbero potuto lavorare di più; è solo che molto spesso hanno apportato ulteriori modifiche non necessarie.
Uno di questi indicatori chiave (oltre a mantenere le cose che funzionano e concentrarsi su ciò che non funziona) è il tempo tra tentativi falliti consecutivi, che dovrebbe diminuire costantemente.
In altre parole, più velocemente fallisci, maggiori sono le possibilità di successo e maggiore è il tempo tra i tentativi, maggiori sono le probabilità di fallire di nuovo.
Ciò che conta è come fallisci, come rispondi al fallimento e dove decidi di farti portare da questi fallimenti.
Ho trattato il tema di questo articolo con una diretta sulla mia pagina Facebook che trovi a questo LINK.
Se stai vivendo un brutto fallimento del passato che ancora ti condiziona entra subito in contatto con me, ora, poiché posso aiutarti immediatamente ad elaborare la cosa in profondità ed in poche ore rimuoverlo completamente dal tuo sistema ed inoltre assimilare gli insegnamenti fondamentali di cui hai bisogno per avvicinarti al successo.
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In questo momento non puoi nemmeno immaginare quali conoscenze e mondi posso aiutarti a scoprire.
Solo i più intelligenti e ambiziosi lo scopriranno lavorando con me ed è giusto sia così.
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